Eccellenza della robotica italiana al Mecspe 2017 di Parma, la fiera dell’industria manifatturiera che proprio quest’anno ha posto al centro di tutta la manifestazione l’automazione e il mondo dei robot.
Il Premio Innovazione Robotica, organizzato da Itia Cnr e giunto alla sua seconda edizione, è stato il piatto forte dell’evento e ha visto come vincitori Sogea, azienda Ict di Treviso, la Bnp di Cittadella e la Anodica Trevigiana di Cimavilla di Codognè, azienda manifatturiera attiva nel codesign e nella fornitura di componenti estetici per l’industria degli elettrodomestici e dell’auto. Tutte realtà italiane che negli ultimi anni hanno puntato su una sempre maggiore interazione tra uomo e supporto robotico.
Alla Anodica Trevigiana ha per esempio trovato applicazione il sistema “Smart Manufactoring Manager” (Smm), elaborato nel 2012 da Sogea e Bnp e capace di “valorizzare l’interazione fra uomo e macchina per attribuire all’operatore le azioni a maggiore valore aggiunto anche creando condizioni di lavoro ergonomiche dal punto di vista fisico e cognitivo”.
Sogea si occupa dei sistemi informatici, Bnp controlla l’organizzazione della produzione: ne nasce un sistema integrato pensato per dare soluzioni “all’impresa manifatturiera, anche di medio-piccola dimensione”.
Con Smm, dichiara Giorgio Zanchetta della Anodica Trevigiana, abbiamo potuto ridurre il numero di postazioni, abbassare ulteriormente la difettosità, certificare il processo e offrire certificare il processo, offrire un posto di lavoro attento alla salute ed alla sicurezza, ed un’interfaccia unificata e di semplice comprensione ai nostri operatori, con l’effetto di ridurre il tacktime in maniera significativa.
Claudio Stecca, amministratore delegato di Sogea specifica inoltre che si punta “ad elaborare un processo fluido e lean che sfrutti al meglio i vantaggi della digitalizzazione e della robotica per dare valore al contributo insostituibile del collaboratore. Questo consente di ridurre i costi e i tempi, con meno difetti e piena tracciabilità così da offrire qualità ai propri clienti. Un ulteriore vantaggio è nella flessibilità produttiva, per produrre anche lotti piccoli e personalizzati, uno degli asset competitivi dell’industria italiana”.
Secondo Carlo Pettenon della Bnp “grande attenzione sta nei dispositivi ergonomici della postazione che pone al centro l’uomo, con possibilità di personalizzare il piano di lavoro di ciascun operatore, per altezza, luminosità, fornitura di utensili, minuteria, eccetera. Basta strisciare il proprio badge e la postazione si organizza da sola. Anche l’interfaccia touch screen è di immediata comprensione e consente di formare rapidamente ogni collaboratore alle nuove modalità di lavoro”.