L’allestimento di un laboratorio scientifico comportano l’acquisizione di particolari strumenti, alcuni dei quali sono veramente essenziali per il lavoro quotidiano. Si parte dalla comune vetreria, per arrivare sino agli agitatori, alle sonde di misurazione, i reattori e le colonne.
Tutti questi elementi rientrano nell’uso quotidiano, soprattutto per quanto riguarda i laboratori chimici e farmaceutici, dove le sostanze chimiche, a volte anche pericolose, si utilizzano nella normale pratica del lavoro di ogni giorno.
Per predisporre un laboratorio chimico partendo da zero è possibile contattare l’azienda Achelit.it, specializzata in questo settore.
La vetreria
Ciò che per prima cosa si nota entrando in un laboratorio scientifico sono sicuramente i vari contenitori, di diverse misure e forme. Ognuno di essi ha uno scopo specifico e la sua presenza è essenziale per svolgere correttamente ogni tipo di esperimento o ricerca. Si tratta ad esempio delle provette, dei Becker, delle beute.
Alcuni dei vetri che entrano in laboratorio devono essere prodotti con materiali speciali: particolarmente puri e trasparenti, o anche resistenti al caldo e al freddo, posizionabili direttamente su una fiamma libera senza temere la rottura.
I vetri da laboratorio sono prodotti seguendo rigide norme, che consentono di ottenere prodotti di elevata qualità e durata, pur contenendone i costi.
Il reattore chimico
Un reattore chimico è un contenitore in cui è possibile svolgere una reazione, frutto di una ricerca. In commercio si trovano diversi modelli di reattore chimico, che si differenziano per il tipo di misurazioni che permettono di svolgere, per le dimensioni e la capienza, per il tipo di reazioni che vi si possono svolgere. In alcuni casi un reattore può essere grande quanto una stanza di un edificio, oppure può occupare anche meno di un metro cubo.
La scelta del reattore chimico da possedere il laboratorio dipende essenzialmente dal tipo di reazioni che si intendono avviare. All’interno del reattore è possibile mescolare i reagenti e avviare la reazione, mantenendo la temperatura costante, o modificandola secondo delle regole prestabilite. Anche la pressione rientra tra le variabili controllabili, mediante un compressore o altro strumento, che deve essere collegato al reattore.
In commercio si trovano diverse tipologie di reattore chimico, per il cui funzionamento è opportuno seguire le norme di sicurezza. Perché un reattore sia sempre in perfetto stato è opportuno ricordare che alcune sue parti si possono usurare, soprattutto in particolari condizioni. Prima di utilizzare un reattore chimico è quindi importante verificarlo in ogni sua parte, eventualmente sostituendo le parti usurate o rovinate.